webnovel

Hokuto Shinken in MCU

A neurosurgeon, who died suddenly, finds himself in a separate space where the only possible thing for him to do is learn the ultimate martial art of the Sacred School of Hokuto. After 10 years of study and training will he find himself in the MCU. Will he be able to live a normal life as a doctor or will he find himself embroiled in the constant struggles of this universe? ---------------------- Un neurochirurgo, morto improvvisamente, si ritrova in uno spazio separato dove per lui l'unica cosa possibile da fare è imparare l'ultima arte marziale della Sacra Scuola di Hokuto. Dopo 10 anni di studio e allenamento si ritroverà nel MCU. Riuscirà a vivere una vita normale come medico o si ritroverà invischiato nelle continue lotte di questo universo? ---------------------- I don't own Hokuto no Ken, nor the MCU. I'm so poor that I don't even own the cover image. I'm just writing for fun, so I don't think the updates will be constant. Also I'm an Italian, so I don't speak English at all and I'm writing this synopsis with google translate. Tuttavia, siccome non mi piace, preferisco scrivere direttamente in italiano

Salvo_Cacicia · Movies
Not enough ratings
13 Chs

The Cavalry

Mentre guardo negli occhi Coulson, vedo come la donna bionda, i due uomini rimasti e un paio di agenti insieme a qualche piccolo delinquente locale si infilano dentro un edificio, lasciandomi da solo con gli agenti dello SHIELD.

"Yo… Facciamo finta che non sia successo niente, okay?"

Alzo la mano in saluto e do un altro morso al mio panino prima di iniziare a muovermi per tornare dalla mia ragazza.

"Quella bambina è ancora un ostaggio. Non sappiamo nulla su di te, ma il motivo per cui hai fatto quella cosa che hai fatto è per quella bambina. Non dovresti rimanere?"

Sospirando per essere stato colpito in un punto dolente, mi fermo e giro la testa.

"Sei un uomo intelligente, vero signor…?" Ovviamente faccio finta di non sapere chi sia.

"Coulson, sono l'agente Coulson dello Strategic Homeland Intervantion, Enforcement and Logistic Division."

"Quel nome sembra un mettere a casaccio parole per dare l'anagramma SHIELD… Non è volevi che facessi qualche battuta su come sarebbe meglio chiamarvi proprio SHIELD, giusto?"

Vedo gli agenti intorno tossire e guardare da un'altra parte, mentre Coulson mi guarda con uno sguardo acuto.

"Lei già non mi piace, signor…"

"Sono il Dottor Ken Law, Neurochirurgo di New York. Ero in un viaggio di lavoro per un intervento su un paziente locale, solo che ho finito e volevo godermi una vacanza con la mia ragazza."

Ritengo che sia inutile mentire. Probabilmente già 5 secondi dopo essermi fatto vedere avevano tutti i dati possibili e immaginabili su di me.

"Agente Coulson, già ho chiara la mia situazione. Perciò facciamo così. Vado dalla mia ragazza, le dico di aspettarmi in albergo, così torno qua, gestiamo la situazione e qualsiasi cosa viene dopo ne parliamo a New York dopo che la mia vacanza è finita. Le va bene?"

"Credo che vada bene, signor Law. La aspettiamo entro 5 minuti."

Me ne vado scuotendo la testa per la mia stupidità. Mi sentivo veramente come uno di quei protagonisti di romanzi Wuxia quando vogliono mantenere un profilo basso ma poi ammazzano un passante casuale che si rivela la terza generazione di una setta che sfida i cieli o stronzate simili.

---xXx---

È passata un'ora e mi ritrovo su un furgone con l'agente Coulson e l'agente May. Da quanto ho capito, la donna è veramente preoccupata per la bambina, mentre Coulson è un brav'uomo ma più che alla bambina pensa ancora a come fare entrare quella donna in SHIELD.

Mentre aspettiamo che sia pronta una squadra di 'blitz' abbiamo chiacchierato tra noi.

"Quindi mi stai dicendo che le tue capacità non sono un super potere, ma frutto di anni di allenamento?"

"Esattamente May. La mia arte marziale si chiama Hokuto Shinken, viene insegnata nella Sacra Scuola di Hokuto. L'unica motivo per cui è sconosciuta ai più è che solo un individuo per generazione può usare questa Arte Marziale."

"E che fine hanno fatto gli altri 'discepoli'?"

"Non ne ho idea. Sono sempre stato solo, con il vecchietto che mi allenava."

A quel punto interviene l'agente Coulson. "Quindi mi stai dicendo che a te basta toccare un uomo e lui scoppia. Puff, proprio così?"

"Direi che faccio molto di più di far fare puff ai corpi. Ho già detto che sono un Neurochirurgo. Il motivo per cui ho iniziato a studiare quest'arte marziale è per poter utilizzare il suo stimolo nel confronti del corpo umano. Posso fare in modo che il corpo umano uccida un cancro da solo, oppure che lo faccia diminuire così tanto che è una sciocchezza rimuoverlo. Ci vari altri casi in cui è utile, ma questo è quello in cui lo uso spesso."

"Wow… Comunque l'operazione è pronta." Dice l'agente Coulson tornando serie e si mette una mano sull'auricolare che indossava e inizia a discutere dei piani del blitz. Saranno in 12 gli agenti che entreranno dentro l'edificio.

Una volta che li vedo entrare, incrocio le braccia e aspetto con gli occhi chiusi.

Meno di un paio di minuti dopo abbiamo perso il contatto con la squadra, ma l'unica cosa che mi interessa è che la bambina è viva.

Sospiro e mi alzo per uscire dal furgoncino ed entrare nell'edificio. L'agente May afferra un coltello e mi segue. Coulson si acciglia e ci informa che stanno arrivando i militari e lui rimarrà lì ad inventarsi che ci sarà un'arma biologica.

Io sorrido. "Significa che non sarà strano trovare qualche corpo esploso qua e là."

L'agente May chiama il marito, di cui non ricordo il nome, solo che è uno psicologo e si dicono troppe sciocchezze romantiche per fregarmene qualcosa.

"Allora agente May, oppure preferisce Melinda?"

"Non siamo in così confidenza dottor Law."

"Come preferisce, andiamo con Melinda. Da dove vuoi entrare? Quella finestra lassù oppure dal fronte?"

"Riesce a seguirmi fino a lassù, dottore?" Chiese l'agente May, o meglio Melinda, alzando un sopracciglio.

In risposta io contraggo i muscoli sul petto.

"Ho fatto qualche esercizio di tanto in tanto, non dovrei avere problemi." Mi prendo pure il tempo per fare il sarcastico.

Melinda inizia a prendere la rincorsa e poi salta da un muro all'altro prima di atterrare davanti la finestra e la apre per entrare.

"Ehi Melinda. Cambio di piani. Tu infiltrati da là sopra, io attiro l'attenzione facendo un po' di rimure all'ingresso."

La vedo allibita dopo aver sentito il mio piano, ma lei non è stupida. Sa che con me che attiro un po' di fuoco avrà abbastanza spazio per salvare la bambina, così annuisce e iniziamo ad entrare.

Io do una calcio alla porta e quando si apre vedo diverse armi da fuoco dirette verso di me, anche quelle degli agenti SHIELD. Immagino che ci sia una sorte di controllo mentale in corso. Meglio se faccio svenire tutti. Non voglio uccidere agenti di quella che è la più grande agenzia di spionaggio nel paese in cui vivo. Non sarebbe saggio farseli nemici.

Mi metto a respirare muovendo le braccia in curve lente, ma allo stesso tempo abbastanza veloci da esserci delle immagini residue… poi con colpi decisi allargo le braccia ai lati e le maniche della maglietta esplodono in pezzi, poi porto i pugni ai fianchi e contraggo il torso così la maglietta fa la stessa fine. Rimango solo in jeans e continuo a respirare.

"Tenryū Kokyūhō… Respirazione Mutevole del Drago Divino… Mentre i normali esseri umani utilizzano soltanto il 30% delle loro potenzialità, io con questa tecnica di respirazione posso sfruttare anche il restante 70%. Abbassate le armi e nessuno si farà del male."

I soldati e i crimini locali rispondono alzando di più le armi e gridando in coro. "Sentiremo il tuo dolore!"

Espiro rilasciando tutta la tensione che avevo nel muscoli e non appena iniziano a sparare con le loro armi da fuoco io muovo velocemente ma dolcemente le braccia e scivolo con le gambe in un movimento che ricorda la costellazione dell'orsa maggiore.

Grazie al mio gioco di gambe evito i proiettili che posso evitare e con le braccia mando quelli inevitabili a sbattere contro altri inevitabili. Mi muovo in uno stato di trance e non appena sento l'ultimo sparo, scatto in avanti e ad ogni agente SHIELD che vedo colpisco con le dita i tsubo chiamati Zusetsu. Questi punti segreti sono particolari perché una volta premuti, la vittima perde memoria degli ultimi 5 minuti e rimane in uno stato catatonico per un bel po'. Esattamente quello che mi serve.

I delinquenti comuni invece… Diciamo che c'è in corso una doccia di sangue.

Ripulita la stanza vado sempre più avanti finché non vedo Melinda essere buttata via da un super calcio dalla donna bionda. Sembra che la sua super forza sia solo al livello più basso.

"Voglio sentire il vostro dolore."

Sentendo la bionda pronunciare questa frase mi acciglio e sento gli ingranaggi girarmi in testa… giro la testa verso l'angolo della stanza.

"Sei tu che controlli tutti, non è vero bambina?"

Sento Melinda, che si sta rialzando dietro di me, tossire e mormorare sottovoce. "Ha tutto senso quello che è successo… Una dotata con super forza e una che controlla. Dannazione."

La lascio mormorare quanto vuole e mi rivolgo ancora alla bimba.

"Ascoltami piccola. Non so che strano potere hai. Da quello che ho visto, c'è solo una cosa in comune con tutti quelli che stai controllando. Non so come hai fatto a farlo con gli agenti SHIELD, ma è chiaro che il tuo controllo si basa sul tocco. Possiamo aiutarti, loro possono aiutare te."

Dico l'ultima frase indicando Melinda.

"Io voglio solo il dolore… no voglio scappare… ti prego dammi la mano!!"

'I poteri le hanno causato bipolarismo.' Rifletto tra me mentre vedo come cambia lo sguardo negli occhi fin troppe volte. Sospiro e mi avvicino.

La donna bionda prova ad attaccarmi con un pugno ma io dolcemente lo sposto dall'altra parte e quel pugno si attorciglia attorno al busto e l'altro braccio. È piegato come se fosse un lembo di corda attorno al torso di lei. Questa è una tecnica di combattimento chiamata Jū No Ken, ovvero la Tecnica Flessibile e con questa tecnica il mio spirito combattivo fluisce come l'acqua calma. Grazie ad esso è possibile distrarre lo spirito combattivo del mio nemico accompagnandone i movimenti e disperdendone la potenza.

La donna non è più una minaccia per ora perciò mi avvicino alla bambina. Mi inginocchio per essere alla sua altezza e la guardo negli occhi. Lei tenta di toccarmi e la lascio fare. Dal suo tocco sento che sta provando a nutrirsi dei miei sentimenti. Delle mie emozioni.

Purtroppo per lei, il praticante dell'Hokuto Shinken ha un controllo perfetto sul suo corpo, sia fisico che mentale. Nessuno può privarmi delle mie emozioni senza che io accetti. Certo, il suo super potere è difficile da contrastare con il mio puro controllo, ma stringo i denti e la prendo in un abbraccio forte.

"Mi dispiace bambina… Prometto che non ti farò del male. Ma questo potere è troppo forte e incontrollato per te… dovrò sigillarlo per il tuo bene."

Detto questo, libero un po' la bambina, metto le dita di entrambe le mani a segno di V e colpisco la bambina dietro la duca in uno schema quadrangolare.

"Tecnica del Sigillo Quadrangolare di Hokuto… questa tecnica ti sigillerà i ricordi che hai del tuo potere e ti impedirà di usarlo. Quando sarai più grande, e avrai ottenuto abbastanza sostegno psicologico torna da me bambina. Ti aiuterò io."

Non avendo mai visto Agents of S.H.I.E.L.D. nella mia vita precedente, non avrei mai potuto immaginare di aver derubato a uno dei protagonisti di quella serie il suo soprannome iconico. Resta solo che dopo questa azione, mi avrebbero soprannominato 'The Hokuto Cavarly'.

Come ovviamente saprai, le tecniche di Hokuto non sono infinite... quindi ho deciso che prenderò delle tecniche da altre parti, le renderò abbastanza credibili affiancate al nome Hokuto e BAAM!!! Migliaia di nuove tecniche di Hokuto!

Se hai qualche consiglio, vai pure avanti. Metterò random tecniche consigliate che hanno dei 'mi piace'!

Salvo_Caciciacreators' thoughts