<<Q-q-quindi è... questo il ragno di cui parlavi?>>
Anna iniziò a tremare dalla paura pur tenendo in mano la sua pistola.
L'aspetto della bestia avrebbe messo paura pure all'uomo più coraggioso del mondo, ma Sebastian mantenne la calma anche davanti ad essa.
<<Cerchiamo di scappare. Affrontarlo non serve a niente.>>
<<S-sì!>>
Le due sorelle, Maya e Iris, presero la loro amica Shaila in braccio, ma prima che potessero fare un passo, il ragno gigante si lanciò verso di loro, venendo però fermato dallo sparo di una pistola che lo colpì di fianco.
<<Hai visto, Anna? Prendi appunti mi raccomando.>>
Disse Sebastian con un sorriso compiaciuto.
Per quanto il ragno si contorse dal dolore, non ci volle molto prima che si riprese del tutto, ma Maya e Iris presero comunque abbastanza tempo da potersi allontanare un po' con la loro amica.
<<Dobbiamo andare anche noi!>>
Anna disse a Sebastian.
<<Si, dobbiamo solo trattenerlo ancor->>
Prima che completasse la frase, però, il ragno si lanciò all'insegnamento delle due, cosa che il ragazzo non si aspettava.
<<Cosa!? Perché le sta inseguendo? Corriamo! >>
<<Forse, il ragno voleva mangiare proprio la loro amica?>>
Anna ebbe questa intuizione mentre cercarono di stare dietro al ragno gigante.
<<Ne dubito, quella bestia non ha una preda preferita, ma ora che ci penso, è probabile che qualcuno gli abbia detto di catturare più fate possibili, ed è per questo che Shaila era stesa lì a terra, era per fare da esca.>>
Intanto, Sebastian arrivò secondo lui abbastanza vicino da sparare un colpo, questo prese in pieno la zampa sinistra posteriore facendo inciampare il ragno.
I due ne approfittarono per avvicinarsi a lui, e il ragazzo non perse tempo e sparò diversi colpi a tutte gli altri arti della bestia gigante, immobilizzandola.
<<Perfetto, è il momento del colpo di grazia, Anna, pensaci tu.>>
<<C-c-come io?!>>
<<Tranquilla, non può muoversi ora, e poi, devi imparare come si usa la pistola.>>
<<Non è questo, è che non so... se sono pronta a...>>
<<So come ti senti, tutti all'inizio si sentono così, ma se vuoi davvero ritrovare la tua amica, devi lottare.>>
La ragazza allora, si avvicinò al ragno ora tramortito, ella cercò di distogliere lo sguardo dai suoi numerosi occhi che implorarono pietà, un misto di paura e tristezza si formò in Anna prima di chiudere gli occhi, e sparare un colpo verso la testa dell'animale.
Quando ella riaprì gli occhi, delle lacrime scesero sul suo viso vedendo che aveva appena tolto la vita ad un essere vivente.
<<Ben fatto, Anna...>>
Disse Sebastian stringendola in un rasserenante abbraccio.
<<... Ora Andiamocene, Maya e Iris avranno già portato la loro amica in salvo.>>
Mentre stavano per lasciare quel luogo però, sentirono una risata inquietante che sembrò provenire da ovunque.
<<Eheheh! Dove credete di andare?>>
All'improvviso, una figura apparve dal nulla, un uomo alto, magro, e dai capelli neri a punta.
Ma non era solo, infatti notarono che di fianco a lui in piedi ci fu una ragazza dalla pelle scura, e lunghi capelli neri che le arrivavano alle spalle.
A prima vista sembrarono entrambi disarmati, ma Sebastian e Anna provarono una sensazione di pericolo imminente.
<<Che c'è? Non dite nulla? Siete proprio noiosi.>>
<<Dicci subito chi sei!>>
Sebastian esclamò puntandogli contro la pistola.
<<Oh vero! Le presentazioni.
Piacere di conoscervi, qui di fronte avete... Even, mentre alla mia destra c'è la mia assistente, Sasha.
Voi invece, siete Anna e Sebastian, giusto?>>
L'uomo disse sfoggiando un sorriso inquietante con i suoi denti appuntiti come quelli di uno squalo.
I due tremarono solo al pensiero che un mostro del genere li abbia pedinati.
<<Come sai i nostri nomi? E... perché siete qui?>>
<<La prima non è importante, ve lo assicuro. Tornando a noi, quel ragno era un nostro compagno, secondo voi... cosa dovrei fare adesso che lo avete ucciso?>>
Disse lui minacciandoli solo col suo sguardo spaventoso.
(Cosa possiamo fare? È perfino più spaventoso del ragno, lui... non è umano!)
Anna pensò mentre non poté far altro che tremare di fronte a lui.
<<Tranquilli! Farò finta di nulla, solo se mi porterete gentilmente dalla fatina che avete lasciato scappare.>>
<<Ehi aspetta! Voi e quel ragno compagni? Tu non sembri minimamente venire dal regno Spider, e poi perché volete quella fata?>>
(Il regno Spider? Non sarà davvero un regno pieno di ragni, giusto?)
<<Non sono cose che ti riguardano, o forse si, ma non te lo dico comunque. Ahaha!>>
<<E allora scordati che vi porti da lei.>>
<<Così hai scelto la morte.
Sasha, occupati della ragazza.>>
Even corse verso Sebastian, quest'ultimo provò a sparargli, ma l'uomo li evitò tutti per poi colpirlo con un gancio destro in faccia.
Solo quel colpo fu abbastanza per stenderlo a terra mentre sputava sangue.
Nel frattempo Sasha provò ad afferrare Anna con tutte le sue forze, ella era evidentemente molto più debole del suo compagno Even, ma soprattutto sembrava un essere umano.
(Lei... è umana! Perché sta con quel tizio? Io... non posso farle del male...)
Anna si limitò a schivare i lenti e goffi tentativi di attaccare di Sasha, per poi lanciarsi su di lei e bloccarla a terra.
<<Perché stai con lui? È pericoloso! >>
Ella non rispose nemmeno, si limito a distogliere lo sguardo dalla ragazza.
<<Sasha, credevo che almeno un avversario inesperto come lei potessi batterlo.>>
Even disse un po' deluso dalla situazione della sua compagna.
<<... Mi dispiace...>>
<<Pff! Almeno qui ho finito in fretta, mi sa che dovrò sistemare anche la ragazza.>>
Anna, in quel momento vide le condizioni in cui riversò Sebastian, steso sul terreno con la sua faccia completamente coperta di sangue.
<<SEBASTIAN!!>>
La ragazza iniziò a sparare in preda alla rabbia e la disperazione mancando però sempre il bersaglio.
<<Patetico.>>
Disse Even prima di lanciarsi ad una velocità sovrumana verso Anna, ma proprio quando stette per colpirla, egli avvertì una presenza pericolosa avvicinarsi a lui, cosa che lo fece subito indietreggiare.
Nemmeno un istante dopo, fece la sua comparsa un ragazzo dagli occhi azzurri, che venne subito riconosciuto da Anna.
Questo era Sou.
CONTINUA