3 Capitolo 3 La Tana del Ragno

<<La foresta?! Ma perché dobbiamo andare lì? >>

<<Vedo che hai già presente il posto, comunque, ci andremo perché è là che si trova Sou.>>

<<Come mai ne sei così convinto?>>

Chiese Anna un po' perplessa.

<<Conosco Sou da più tempo di te... quindi.>>

Rispose Sebastian con una certa aria soddisfatta.

Così i due si apprestarono ad andare nella foresta, ma prima bisognava passare prima per il villaggio, camminando lì però, Anna e Sebastian vennero fermati da due ragazzine.

Queste avevano delle graziose ali sulla schiena, che stava a significare il loro essere delle fate, il loro aspetto era pressoché identico fatta eccezione per i lunghi capelli, dove una li aveva rosa, l'altra azzurri, difatti il nostro duo capì subito che erano sicuramente sorelle.

<<Scusateci, Voi siete dei Night Hunter? Abbiamo bisogno di voi!>>

La fata dai capelli rosa disse spaventata, mentre l'altra tremava di paura.

<<Di cosa avete bisogno?>>

Anna chiese, pronta ad aiutarle.

<<Sicura che hai tempo da perdere? Non volevi trovare Sou?>>

Sebastian le ricordò.

<<Beh, si, ma non posso ignorarle.

Ora calmatevi e ditemi i vostri nomi.>>

Disse accarezzando le teste delle due fatine.

<<M-Maya, mi chiamo Maya, mentre mia sorella si chiama Iris.>>

La fata dai capelli rosa singhiozzò.

<<E ora raccontatemi, come mai siete così spaventate?>>

<<La nostra amica si è addentrata nella foresta, ma... ancora non è tornata, ma abbiamo sentito dei rumori spaventosi provenire proprio da lì.>>

<<E ABBIAMO TANTA PAURA CHE LA NOSTRA AMICA NON TORNERÀ!>>

Iris gridò disperatamente

<<La foresta? Che coincidenza! Stavamo giusto per andare lì.>>

Sebastian affermò con sicurezza cercando di tranquillizzare le due.

<<Allora sbrighiamoci! Maya, Iris, restate qui.>>

<<No! Vogliamo venire con voi, anche perché... è colpa nostra se si è addentrata lì.>>

Maya abbassò la testa.

<<Già! Già! Ci sentiamo in colpa.>>

<<Che intendete?>>

Domandò Anna.

<<Le abbiamo detto di entrare nella foresta per gioco, una sorta di prova di coraggio, eppure...>>

<<Tranquille, ora sistemeremo tutto, ma se volete venire a tutti i costi con noi, dovete fare attenzione, non so se riusciremo a guardarvi le spalle.>>

Disse Sebastian prima di incamminarsi fuori al villaggio.

Durante il tragitto, Maya e Iris iniziarono a descrivere la loro amica ad Anna.

<<Si chiama Shaila e ha lunghi capelli metà blu e metà neri.>>

<<Metà blu e metà neri? Non vedo l'ora di incontrarla allora.>>

La ragazza rispose sorridendo anche se in realtà, era ancora terrorizzata all'idea di entrare nella foresta.

<<Finalmente siamo arrivati. Allora, decidetevi, entrate con noi o no?>>

Sebastian disse con fare serio.

<<Veniamo con voi!>>

Le due affermarono quasi in contemporanea.

<<Bene, ma cercate di mantenere il passo.>>

Una volta entrati si sentiva un'atmosfera ancora più inquietante e angosciante, in ogni caso, quasi completamente accecati dal buio, Anna e gli altri si addentrarono in quella selva.

<<A-avete sentito qualcosa?>>

Iris disse praticamente abbracciando sua sorella per la paura.

<<Calme... non fatevi prendere dall'ansia, fa brutti scherzi, e raccomando anche te, Anna.>>

(Chissà se davvero ci riusciranno...)

Sebastian pensò.

<<Ah... scusa, ma... stiamo vagando a caso?>>

Domanda più che legittima fu quella di Anna, la ragazza infatti, iniziò a preoccuparsi ancor di più dopo quel che sembrò un'eternità a camminare.

<<Certo che no! Conosco bene questo posto, ci sono moltissime bestie selvagge, ma ce n'è una in particolare più pericolosa delle altre... si tratta di un ragno gigante.>>

<<U-u-un ragno gigante!?>>

Anna esclamò.

<<Maya, Iris, sapete che ormai è tardi per tirarsi indietro, ci siamo già addentrati molto.>>

<<Sì! Ma non ne avevamo comunque intenzione.>>

<<Questo è lo spirito!>>

Ad un certo punto, finirono di fronte ad un albero più grande del normale, esso aveva una sorta di entrata, come se fosse una caverna, ma Sebastian fece mantenere le distanze da esso agli altri.

<<Fate attenzione, quesra dovrebbe essere la tana del ragno. Guardatevi intorno il più possibile e prestate ascolto a ogni minimo suono.

Se non trovate nulla di sospetto, allontaniamoci silenziosamente e andiamo a cercare da un'altra parte.>>

Neanche il tempo di finire la frase che Iris notò una figura a terra priva di sensi poco distante dall'albero.

Aveva grandi ali da fata, pelle bianca pallida, e dei capelli metà neri e metà blu, non c'erano più dubbi, era la loro amica Shaila.

<<È Shaila!>>

La fatina dai capelli blu urlò avventandosi verso quest'ultima.

<<Ferma! È pericoloso!>>

Anna cercò di avvertirla, ma proprio in quel momento, un'enorme zampa di ragno spuntò fuori dall'entrata dell'albero, i tre poterono star solo a guardare mentre quella cosa stava per colpire Iris.

Prima che venusse colpita però, ella mise le mani avanti evocando così ciò che sembrò un piccolo scudo trasparente per parare l'attacco del ragno, l'impatto, però, fu così forte da rompere la barriera di Iris, ma fu abbastanza per far prendere tempo a quest'ultima per schivare il colpo.

<<Cos'è successo?>>

Disse a bocca aperta Anna, anche Sebastian sembrò ugualmente sorpreso.

<<È la prima volta che vedo effettivamente i poteri di una fata in persona.>>

<<Iris!>>

Maya corse subito in aiuto di sua sorella.

<<Presto Anna! Dobbiamo andare anche noi.>>

<<Si, Sebastian.>>

Nel frattempo un rumore stridulo e fortissimo venne fuori proprio da quel grosso albero, fu evidente che era proprio il verso della bestia che pian piano tirava fuori tutte le sue otto zampe prima di uscire allo scoperto.

CONTINUA

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