Capitolo 8
Così essi iniziarono a danzare insieme, i loro corpi sincronizzati, arte e vita mescolati in un ritmo fluido. Ogni movimento rifletteva il contributo di ciascuno: la delicatezza di Isadora, la determinazione di Hastings, l'avventura di Nicholas.
La luna testimoniava quel momento, ebbra di gioia, e il vento accarezzava le loro guance come un familiare amico. "Siamo una sola storia," ripeté Hastings, mentre la danza si intensificava.
E mentre la notte si trasformava, il mondo attorno a loro svaniva, e solo il battito dei loro cuori e il calore della danza rimanevano, legandoli indissolubilmente nel sogno di un'avventura condivisa.L'amica di Isadora, Clara, aveva sempre ammirato Lord Nicholas da lontano. La sua presenza magnetica e il suo sorriso affascinante la facevano battere il cuore ogni volta che lo vedeva alle feste della nobiltà. Ma Clara non si sentiva all'altezza di quell'uomo tanto illustre.
Una sera, durante un ballo di gala, Isadora notò l'ansia negli occhi dell'amica. "Cosa c'è, Clara?" chiese, avvicinandosi. Clara esitò, ma l'amore non poteva più essere nascosto. "Mi piace Lord Nicholas, ma non so come dirglielo."
Isadora, sempre pronta a sostenere le sue amiche, le suggerì di avvicinarsi a Nicholas durante il ballo. "Mostrati sicura di te. Gli uomini amano le donne che sanno ciò che vogliono." Clara annuì, cercando di raccogliere il coraggio necessario.