Capitolo 2:
La settimana volò via, e il tanto atteso ballo a palazzo si avvicinava. Isadora si trovava in camera, circondata da vestiti luccicanti e gioielli scintillanti, cercando di scegliere l'abito perfetto. Ogni tessuto sembrava parlare di storie di amori e intrighi, ma alla fine, optò per un elegante vestito di satin blu, che metteva in risalto i suoi occhi.
Il grande salone del palazzo era splendidamente decorato, con candelabri che illuminavano il soffitto affrescato e musica che risuonava in ogni angolo. Quando Isadora entrò, la vista le tolse il respiro; nobili e dame danzavano con grazia, e l'atmosfera era carica di elettricità.
Non passò molto tempo prima che Lord Nicholas le si avvicinasse, con l'aspetto impeccabile e un sorriso che poteva sciogliere il ghiaccio. "Lady Isadora, sembri incantevole stasera," disse, prendendo delicatamente la sua mano.
"Grazie, Lord Nicholas. Anche voi siete affascinante," rispose Isadora, mentre il suo cuore iniziava a danzare in perfetta sincronia con la musica. Si lasciarono trasportare dalla melodia, i loro passi leggeri e armoniosi.
Ma da un angolo della sala, gli occhi penetranti del duca di Waverley osservavano la scena. L'impressionante presenza di Hastings distoglieva l'attenzione degli altri, era un leader naturale, e non sembrava intenzionato a restare nell'ombra. Con un deciso passo, si avvicinò a Isadora e Nicholas.
"Lady Isadora," disse il duca, il tono profondo e autoritario. "Posso avere l'onore di ballare con voi?"
Nicholas, per un attimo, sembrò sorpreso, ma si fece da parte con eleganza. "Ma certo, Duca."
Isadora esitò, un conflitto interiore si agitava in lei. Che scelta avrebbe fatto? Mentre ballava con Hastings, il suo fascino e la sua ambizione la intrigavano ulteriormente. La serata si stava trasformando in una lotta interiore tra il dovere di una posizione sociale e la libertà di seguire il cuore.
"Isadora," sussurrò Hastings, avvicinandosi. "Non dimenticherai facilmente questa serata, te lo prometto." La tensione aumentava, promettendo rivelazioni che avrebbero cambiato per sempre il corso della sua vita.uardo di Isadora incontrò quello di Nicholas. La sua insicurezza si dissolveva, sostituita da una rinnovata determinazione. "Forse hai ragione," disse, sentendo il calore delle sue parole risuonare nel profondo. "Forse è ora di abbracciare il caos."
"Esatto," confermò Nicholas, i suoi occhi brillanti di comprensione. "L'ignoto può essere spaventoso, ma è anche pieno di possibilità. In ogni passo incerto c'è l'opportunità di cambiare direzione."
Isadora chiuse gli occhi e lasciò che la musica la guidasse. Ogni nota sembrava mettere in parola le sue paure, i suoi desideri. "E se decidessi di non scegliere subito? Posso danzare tra entrambi i mondi per un po'," pensò, tollerando l'idea di restare in un equilibrio instabile tra il conosciuto e l'ignoto.
"Vivi il momento, Isadora," le suggerì Hastings, apparendo in secondo piano mentre la musica crescendo riempiva la sala. "La vita non è una scelta binaria. È una serie infinita di sfumature."
Mentre la danza si intensificava, la sua mente si liberava dai vincoli che la tenevano prigioniera. Ogni giro, ogni passo, sembrava avvicinarla a una verità più profonda: la bellezza dell'incertezza, il potere di decidere di osare.