capitolo 1

Avete presente quando in quel momento vi sentite soffocare, non riuscite a capire nulla come se stesse in un mondo parallelo. Avete capito la sensazione? Io mi sentivo proprio così la mattina del 4 luglio. Non mi ricordo cosa sia successo so solo che mi sono ritrovata in fondo al lago di casa mia. Se andassi a raccontare una cosa del genere a qualcuno mi prenderebbe per pazza. Non sentivo niente solo il silenzio che l'acqua emanava ho provato a riemergere ma nulla c'era qualcosa che mi teneva sul fondo, ho sprecato tutte le mie energie ma niente non c'è l'ho fatta. Pensavo di morire, pensavo che la mia vita finisse li sola in fondo a un lago. Ma, mi sbagliavo.. bip bip bip bip... cos'è questo suono è assordante pensavo nella mia testa, il suono si intensificava mi sentivo stanca e gli occhi mi facevano male non riuscivo ad aprirli non sapevo cosa stava succedendo ma di una cosa ero certa.. ero viva... questo è stato l'ultimo mio pensiero prima di ricadere in un buio oscuro....bip bip bip.... ancora questo maledetto suono... "non si preoccupi sta dormendo ha subito veramente un brutto incidente ha rischiato la vita"  mhh ma chi era ha detto che stavo per rischiare la vita, ma perché? cosa mi è successo. "Grazie dottore". "si figuri è il mio lavoro"...  sono in un ospedale e ci sono ancora voci la seconda mi è familiare ha un tono caldo rispetto a quella del dottore come ha detto la voce dal tono caldo. Sento una porta sbattere e poi dei passi che si avvicinano oddio chi poteva essere, qualcuno che mi volesse fare del male...questo è il mio primo pensiero prima che una mano calda afferrasse la mia in maniera delicata "ti prego svegliati " era di nuovo quella voce calda, familiare ma chi era per quanto mi volessi sforzare non riuscivo a capire chi era l'unica cosa che potevo fare era provare ad aprire gli occhi ho, provato una volta poi un'altre volte la niente non ci riuscivo volevo provare a comunicare in un modo con qualcuno per far capire che ero viva...allora provai a stringere la mano a quella dello sconosciuto e fui molto sorpresa perché ci riuscii "oddio mi hai stretto la mano" da quello che potevo sentire era la voce di un uomo aveva un timbro molto più forte rispetto ad una donna quindi per forza doveva essere un lui....un'ora dopo...